Foreign Fighter #2

di bulander
Illustrazione di Doriano Solinas

 

Riassunto della puntata precedente
 Giovanni Sancalvano ha lasciato Milano, Gianna  e il lavoro da ingegnere nella logistica per andare a combattere come foreign fighter in Ucraina. Dalla Polonia è stato rispedito velocemente in Italia.*


(squilla il cellulare di Gianna
)
Gianna: Pronto!
Giovanni: Ciao, mi senti?
Gia: Benissimo, dove sei?
Gio: Sul trenino da Malpensa.
Gia: Ma come, non sei a combattere?
Gio: Ma no, mi hanno espulso dalla Polonia, quella baldracca dell’albergo mi ha denunciato, mi hanno portato in Germania, ho preso un aereo a Monaco e sono arrivato a Malpensa, tre giorni di viaggio, prima in treno per arrivare a Monaco, un casino… comunque ti racconto dopo, ho prenotato al Biffi Scala, per tirarmi un po’ su di morale.
Gia: Non posso.
Gio: Come non puoi?
Gia: Non posso, ho un amico a cena.
Gio: Un amico…. ah, non hai perso tempo eh.
Gia: Cosa vuoi dire?
Gio: Eh, un amico… potevi anche aspettarmi no?
Gia: Ma vai al diavolo, deficiente! (chiude la comunicazione)
Gio: (tra sé) E io stanotte dove dormo?

Milano, Hotel Splendor

Il receptionist: Come per adesso due notti? Signore, devo sapere esattamente quando va via. Siamo sempre pieni.
Gio: Eh, va beh, ve lo dico domani.
(in camera Giovanni telefona in ufficio a Parietti, il suo capo): Parietti, senta, potrei vederla domani? Sul presto.
Parietti: Sancalvano, ma non era andato a combattere?
Gio: Sì, no, ho avuto un disguido, adesso sono qui, vorrei tornare…
Parietti: Sancalvano, ma lei mi chiede un mese fa un’aspettativa di sei mesi, la cosa è complessa, riusciamo a risolverla, e adesso vuol tornare a lavorare? Abbiamo già trovato un sostituto, gli abbiamo fatto un contrattino a sei mesi, felice come una Pasqua, adesso cosa gli dico? No, ci siamo sbagliati?
Gio: Ma a me va bene anche fare le consegne, per sei mesi me ne frego, ero direttore di logistica, ho pratica del giro dei furgoni, poi magari quella cosa la risolvo…
Parietti: Che cosa?
Gio: Quella del foreign fighter.
Parietti: Sancalvano, ma lei è fuori di testa, io adesso la prendo come autista, dopo sei mesi dovrebbe rientrare al suo posto di direttore, io licenzio il suo sostituto e lei mi dice “Ah, ho cambiato idea, vado a combattere in Ucraina.” Tra l’altro è sicuro che sia legale? No, scusi, non è per impicciarmi dei fatti suoi, ma l’attrezzatura dove la prende? Voglio dire il fucile mitragliatore, le bombe, la divisa, quello per gestire i droni…
Gio: Quello dei droni ce l’ho già, non è un problema, tutto il resto non si preoccupi, sono organizzazioni internazionali, hanno tutto, basta pagare, hanno anche le caserme, le facilities, c’è anche un’assicurazione sulla vita e nel caso che resti mutilato… no, no, per quello non c’è da preoccuparsi, è gente seria, con la guerra non si scherza.
Parietti: Boh, contento lei. Comunque per la storia di guidare il furgone, vedo cosa si può fare, perché ieri due peruviani si sono fatti male, avevamo delle consegne in zona Bovisa, mentre scaricavano i pacchi, uno ha perso l’equilibrio, è caduto addosso all’altro. Morale, in ospedale con prognosi di 20 giorni, tutti e due… capisce… tutti e due… ho sempre detto che gli andini non vanno bene per guidare e scaricare, loro dovrebbero fare i foreign fighter mica lei, laureato al Politecnico.
Gio: Ah, ottimo, vi mancano due, sono qua io… vede la combinazione?
Parietti: Sancalvano, parliamoci chiaro. La paga è quella da autista, mica la sua paga da direttore, eh? No, glielo dico perché mi sembra un po’ confuso di questi tempi.
Gio: Ma come, sta scherzando? E io cosa faccio, lavoro per una miseria? Con laurea al Poli di Milano, 102 su 110?
Parietti: (urlando) Sancalvano!!!! Prendere o lasciare!!! (e sbatte giù il telefono)

Milano, zona Lambrate. Magazzini della società Aliquota&C.

Il custode: Ingegnere! Sancalvano! Come mai qui? Mi hanno detto di darle un furgone, il 127 le va bene? Deve fare un trasloco a casa sua?
Gio: No, per sei mesi faccio le consegne. Se non ricordo male il 127 ha avuto dei problemi, mi dia uno di quelli nuovi, ibridi, che a me non piace inquinare… ci fosse uno tutto elettrico sarebbe meglio, ma se questi non vogliono spendere…
Il custode (resta di sasso ma incassa): Va bene, va bene, allora le do il Gamma 26. Non si preoccupi. (tra sé) Correva voce che volesse combattere in Ucraina, allora è vero che il cervello non gli funziona tanto…

Corsico, zona Sud di Milano, Airb&b

Gio: Adesso per tre mesi. Poi vediamo.
Il titolare: Poi c’è l’estate, costa di più. A noi degli affitti brevi ci stano rovinando con queste regolamentazioni. Burocrazia, solo burocrazia. Vada a vedere in Portogallo o in Polonia come li trattano quelli degli Airb&b. Li lasciano lavorare in pace. Noi? Come fossimo criminali.
Gio: Perché lei ha anche stanze in Polonia?
Il titolare: Io no, un mio collega ha avuto una buona idea di aprirne uno a Varsavia.
Gio: Mi dia l’indirizzo, ci sono dei miei amici, una coppia, che cercano. (tra sé) Chissà se a Varsavia la Youth for Freedom ha una sede, devo informarmi.

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