Graphic novel di Anna Ciammitti e Alex Boschetti
Bologna, sabato 2 agosto 1980. Alle 10 e 25, nella sala d’aspetto di seconda classe della Stazione Centrale affollata di viaggiatori esplode un ordigno a tempo, contenuto in una valigia sistemata sopra un tavolino portabagagli. La detonazione viene percepita a diversi chilometri di distanza e causa il crollo istantaneo di un’intera ala dell’edificio. Muoiono 85 persone, più di 200 sono i feriti, per uno degli attentati terroristici più sanguinosi del secondo dopoguerra italiano, di accertata matrice neofascista.
È in libreria la quarta ristampa del romanzo a fumetti La strage di Bologna (Becco Giallo Editore), disegnato dall’erbaccia Anna Ciammitti e scritto da Alex Boschetti.
Uscito per la prima volta nel 2006, racconta i fatti che precedettero e seguirono quel terribile 2 agosto 1980, l’atto terroristico che il Presidente della Repubblica in carica Sandro Pertini definì “l’impresa più criminale che sia mai avvenuta in Italia”.