della Misantropa
Illustrazioni di Isia Osuchowska
Lunedì
Sulle scale incrocio la Maritozzi che grida che è una vergogna, non se ne può di questa gente che va e viene a tutte le ore, l’ascensore è di nuovo guasto! Ieri ci sono rimasti bloccati dentro gli ospiti di MiCasaEsSuCasa, l’airbnb del quinto, una famiglia di sei persone più cane e bagaglio, che per tirarli fuori ci sono volute due ore e la fiamma ossidrica.
Uno degli ascensoristi ha osato far notare che la portata massima dell’ascensore è di quattro persone ed è stato aggredito al grido di ti rompo la faccia brutto terrone africano, anche se in effetti lui era pakistano e il suo collega albanese. Nella rissa, la porta della cabina è stata divelta. Sul pianerottolo del quarto sono sparsi i resti della battaglia, pizzette spiaccicate, sangue e altro materiale organico che l’impresa delle pulizie non ha rimosso perché non di sua competenza. La Maritozzi si è lamentata con la host, la Palmarulli, che ha declinato ogni responsabilità perché i suoi ospiti sono persone squisite e selezionatissime.
Mercoledì
Maritozzi accusa l’architetto Stamberga, titolare dell’airbnb Terrazzo Fiorito, di aver permesso che il cane del suo ospite facesse i bisogni sul suo amatissimo ficus. Stamberga indignato nega che l’ospite abbia un cane. Intervengono il dottor Splenetico (L’Eremo) e la signora Tronfi (Le Nouveau Versailles) rinfacciandosi a vicenda che i loro inquilini non fanno la differenziata e buttano bottiglie di plastica, cartoni della pizza e mozziconi tutti insieme, ragion per cui ieri un bidone è andato a fuoco, gli spazzini comunali ormai si rifiutano di prelevare la nostra spazzatura e il cortile è invaso da pantegane.
Si unisce il rag. Ombroso (Home Sweet Home), che sospetta che gli ospiti di Splenetico gli abbiano rubato il bidet, ordinato per sostituire quello distrutto dai suoi ospiti la settimana scorsa, consegnato da Amazon due giorni fa e subito sparito dall’androne.
La discussione degenera, il dottor Splenetico dichiara di essere disgustato dall’umanità e intenzionato a ritirarsi in una baita in val Brembana. La signora Tronfi applaude la sua decisione. Il ficus langue. Maritozzi piange.
Giovedì
L’arch. Stamberga ha un violento diverbio telefonico con la signora Perticoni del secondo (UrbanDwellings). Sostiene che il pitone del guest di Perticoni ha mangiato il cane del suo guest. Ah! urla Maritozzi dal balcone, allora il cane c’è! Gli sta bene se quello se l’è mangiato! A proposito, cos’è un pitone?
La questione viene demandata all’amministratore, che non risponde perché è reperibile soltanto dalle 8,00 alle 8,15 del primo lunedì del mese.
Il pitone viene avvistato in cortile. Si decide di lasciarcelo, in quanto utile per la derattizzazione.
Venerdì
Il rumore incessante dei trolley sull’acciottolato mi impedisce di concentrarmi di giorno e di dormire di notte.
I proprietari di airbnb del palazzo hanno fatto una class action per chiedere i danni al condominio perché l’ascensore ancora bloccato danneggia la loro attività.
Trovato il figlio di Maritozzi riverso per le scale, probabile infarto mentre trasportava due pesanti borse della spesa. Chiamato ambulanza. Arrivata un’ora e mezza dopo, quando finalmente i pizzaioli all’angolo hanno spostato il loro fuoristrada parcheggiato contromano in sosta vietata.
Domenica
Svegliata di buon mattino da un fracasso spaventoso. Mi affaccio e vedo che al sesto alcuni uomini stanno abbattendo una parete e installando una mostruosa struttura che spenzola sul cortile. Vengo a sapere che si tratta di Love’s Nest, camera matrimoniale sospesa e basculante con vista sui tetti, per coppie romantiche in cerca di emozioni. -Eh, ci vuole qualcosa di nuovo, di eccitante, se no sai che barba sempre le solite camere, la gente si stufa, spiega buttando indietro i riccioloni d’oro la signora Boria (Concept Rooms), venuta a ispezionare i lavori.
La Maritozzi osserva esterrefatta. Il Love’s Nest incombe sul suo balcone, il suo ficus non vedrà mai più il sole. Del resto non ne ha bisogno, essendo ormai morto.
Lunedì
Casa scossa da un tremendo boato. Penso a un terremoto ma per fortuna si tratta solo dei Tardivo, del primo piano, che stanno sventrando la loro cantina per trasformarla in una grotta del Paleolitico, con quattro posti letto, incisioni rupestri e orso (finto). A seguito dell’esplosione, la signora Maritozzi denuncia una grossa crepa nel muro portante di casa sua, ma l’ing. Tardivo asserisce con certezza che la crepa c’era già e non è affatto riconducibile alla carica di tritolo da lui usata.
Martedì
Ore 7, Maritozzi suona il campanello mentre faccio la doccia.
– Ieri sono venuti a pranzo mia sorella e mio cognato, mi dice mentre sgocciolo sul pavimento. Hanno fatto pure loro l’airbnb! nella camera della nonna, che quando viene l’ospite la mettono sul balcone. Perché non lo fai anche tu, Concetta? mi fa mio cognato, così arrotondi la pensione, visto che devi mantenere a quel disoccupato di tuo figlio! Ormai tutto il mondo funziona così, non vuoi mica restare indietro? E lo sa, lei, aggiunge puntandomi contro l’indice artritico, che in questo palazzo su trenta condomini solo due, io e lei, non facciamo l’airbnb? Eh? Non lo vuole fare pure lei, che tiene un bel due camere più sgabuzzino?
– Neanche morta! rispondo io.
– Ah, bene, allora le spiace se quando arrivano i miei turisti le mando mio figlio a dormire? Non si preoccupi, lui viene col suo sacco a pelo e si sistema nello sgabuzzino, non disturba!